Come lo facciamo
Sebbene gli interventi possano essere molto diversi a seconda del contesto in cui ci troviamo ad operare, il nostro lavoro si concretizza di solito nel:
- definire e condividere con il cliente e con il gruppo di progettazione i requisiti di legge e gli obiettivi di comfort;
- predisporre la documentazione da allegare alle pratiche autorizzative;
- individuare e analizzare le potenziali cause di disturbo;
- definire le soluzioni tecnologiche adatte per garantire una adeguata ed efficace protezione dal rumore;
- stabilire le caratteristiche acustiche dei materiali costruttivi e predisporre specifici capitolati tecnico-descrittivi;
- svolgere un’attività di direzione operativa in fase di realizzazione delle opere;
- collaudare acusticamente le opere realizzate per attestare il raggiungimento degli obiettivi.


Vibes per l'abitare
Non c’è dubbio: ognuno vuole stare bene a casa propria. Eppure sembra che non sempre sia possibile.
A volte perché siamo noi stessi a riempire di rumore le nostre vite. A volte, però, troppo spesso, sono i rumori che irrompono nelle nostre abitazioni e nella nostra quotidianità: i vicini chiassosi, il traffico caotico, la movida esuberante. Le nuove linee guida europee dell’OMS del 2018 stabiliscono chiaramente che il rumore rappresenta uno dei maggiori rischi ambientali per la salute fisica, mentale e più in generale per il benessere dei cittadini europei.
Ma la buona notizia è che la protezione dal rumore è possibile e attuabile.
Il livello di protezione e controllo del rumore in uno spazio, infatti, è un indicatore determinante, purtroppo ancora troppo spesso sottovalutato, nella definizione della qualità della vita delle persone, con risvolti molto evidenti anche sulle dinamiche sociali ed economiche del mercato immobiliare.
Il nostro punto di vista
Crediamo che ogni intervento edilizio in ambito residenziale che comporti la modifica di un edificio esistente, o la realizzazione di una nuova costruzione, sia l’occasione giusta per garantire condizioni di comfort acustico incrementando la qualità dell’abitare e il valore dell’immobile.
La sensibilità soggettiva al rumore, così come le esigenze specifiche di ogni persona, sono gli elementi che guidano ogni nostro intervento, senza mai sottovalutare i limiti e le indicazioni previste per legge.
È bene tenere presente che i vizi connessi con una inadeguata protezione dal rumore, si manifestano abitualmente solo quando le persone vivono l’immobile, rendendo molto difficile ed oneroso ogni intervento correttivo Da non sottovalutare, inoltre, che un edificio con una buona acustica è generalmente oggetto di valutazioni economiche più alte. E ricordatevi: non solo si può percepire una buona acustica ma la si può anche raccontare e spiegare.

Vibes per la ristorazione
Il rumore generato dalle persone che parlano all’interno di locali o in spazi di aggregazione sociale è spesso molto fastidioso perché ci obbliga ad alzare la voce e ad avvicinarci all’interlocutore. Viviamo una sensazione di fastidio e ci sentiamo stanchi, il gusto del cibo passa in secondo piano e facciamo di tutto per lasciare velocemente il locale.
Che Peccato il rumore!
Partiamo con il dire che la qualità del cibo è buona. Anche i prezzi sono ok.
La ragione del mio voto è solo una : a causa del troppo rumore era molto difficile conversare con gli altri commensali. I tavoli sono piuttosto vicini tra di loro, ma questo è abbastanza normale. C è però una strana acustica che crea in sala un rumore molto forte. Si va a cena fuori per mangiare, ma anche per passare un po’ di tempo con gli amici. Se parlare è difficile, allora la cena non é piacevole.
Tripadvisor, aprile 2018
Ristorante curato ma rumoroso
Le sale sono molto curate (….). Non si mangia male, ma l’acustica è pessima, con tanto rumore è rimasta solo la voglia di andare fuori.
Tripadvisor, settembre 2019
Buona, ma che rumore!
La pizza è buona, certamente sopra la media a Bologna. Il problema della pizzeria è però il rumore: a fatica si riesce a parlare con gli amici di fronte a te.
Tripadvisor, gennaio 2020
Il nostro punto di vista
Ogni volta in cui esprimiamo il nostro giudizio su un ristorante non ci basiamo esclusivamente sulla bontà del cibo ma prendiamo in considerazione (spesso inconsciamente) molti altri fattori che contribuiscono a farci stare bene.
Tra di essi l’acustica svolge un ruolo importante: favorire la comunicazione al tavolo con un buon livello di intelligibilità aumenta il benessere, ci rilassa e mette al riparo anche la nostra privacy. La nostra permanenza nel locale non è più in discussione e siamo più predisposti a sperimentare nuovi sapori. Indirettamente, la reputazione del locale migliora.

Vibes per gli uffici
Gli italiani trascorrono ogni anno circa 1700 ore al lavoro. Il che significa, per molti di loro, in ufficio.
Quando lavoriamo, il nostro benessere psico-fisico e la nostra produttività passano attraverso la cura e l’attenzione con le quali gli uffici sono stati progettati e realizzati. Non lo suggerisce solo la nostra esperienza personale, ma studi scientifici dimostrano che il rumore risulta essere uno dei più importanti motivi di insoddisfazione perché riduce la nostra attenzione e la capacità di concentrarci, rendendo impossibile svolgere le mansioni per prolungati periodi di tempo. Insomma, il rumore può renderci improduttivi per quasi 90 minuti ogni giorno.
Il nostro punto di vista
Siamo convinti che gli investimenti finalizzati alla realizzazione o al miglioramento di ambienti di lavoro che perseguono il benessere dei lavoratori, siano investimenti finalizzati ad accrescere la competitività di un’azienda.
Ogni volta in cui progettiamo spazi destinati al lavoro lo facciamo con l’intenzione di creare ambienti tranquilli, sani e produttivi nei quali il benessere e la privacy delle persone siano tutelati e valorizzati.

Vibes per l'ospitalità
Fra i numerosi eventi che irritano gli ospiti di un albergo, quelli che pregiudicano la qualità del sonno, sono quelli a cui i clienti prestano particolare attenzione. Stiamo parlando di letti scomodi e camere poco insonorizzate.
La protezione dal rumore in una struttura ricettiva è un tema articolato e complesso, che riguarda molteplici aspetti, pur senza riferimenti normativi precisi: la tutela da fonti di rumore e vibrazioni esterne, l’isolamento acustico tra le stanze, tra stanze e corridoio, tra stanze e ambienti destinati ad altre attività (ristorante, centro fitness, ufficio, ecc.), la riduzione del rumore derivante dagli impianti tecnologici a funzionamento continuo e discontinuo a servizio dell’edificio, il trattamento acustico delle aree comuni, per citarne alcuni.
Il nostro punto di vista
Come molto spesso accade, l’attenzione agli aspetti acustici di un albergo è ancora una di quelle cose che si notano solo quando mancano. Per questo riteniamo che una attenta e curata definizione dei requisiti acustici essenziali sia un’attività imprescindibile che permette di individuare soluzioni tecniche volte a migliorare il riposo degli ospiti e la loro percezione degli spazi. La reputazione e il successo di una struttura ricettiva passa (anche) attraverso il buon riposo.

Vibes per la scuola
In Italia, la maggior parte degli ambienti per la didattica è inadatta a svolgere la sua funzione perché non soddisfa i requisiti acustici minimi richiesti. Gli impatti negativi su insegnanti e studenti sono evidenti ed immediati.
Indagini soggettive condotte in diversi istituti di vario grado evidenziano che le problematiche acustiche siano prevalentemente legate ai rumori molto intensi provenienti dai locali adiacenti all’aula (altre aule e locali comuni) che rendono estremamente difficoltosa la comprensione verbale e, quindi, la concentrazione.
L’elevata rumorosità e l’eccesso di riverberazione riducono l’intelligibilità della parola che si traduce per gli studenti in un calo dell’apprendimento e per gli insegnanti in un elevato sforzo vocale, che può portare allo sviluppo di disturbi della voce.
Il nostro punto di vista
Crediamo che qualunque intervento in ambito di edilizia scolastica che comporti la modifica di un edificio esistente, o la realizzazione di una nuova costruzione, rappresenti l’occasione per ricondurre gli indici di isolamento acustico e i parametri di qualità acustica entro i valori di legge e garantire condizioni di comfort acustico.

Vibes per la sostenibilità
Oggi parlare della sostenibilità di un edificio significa prendere in considerazione molti indicatori che, oltre al fabbisogno energetico, permettono di verificare e certificare che un edificio sia stato realizzato in modo salubre e che la gestione delle risorse sia consapevole degli impatti ambientali. Le implicazioni economiche connesse con tali argomenti, dunque, non sono più riconducibili a mere questioni di risparmio energetico, ma assumono significati più articolati e complessi.
Gli edifici sani hanno un valore economico maggiore. Quasi tre quarti dei proprietari di immobili riferiscono che edifici di qualità migliore si affittano più facilmente e attraggono locatari di alto livello, a conferma del fatto che che le caratteristiche legate alla sostenibilità possono potenzialmente influenzare i tassi di vendita e rivendita.
L’acustica è un indicatore sempre presente nei protocolli volontari per la valutazione e certificazione della sostenibilità degli edifici in quanto il controllo del rumore e il trattamento acustico degli edifici rientrano tra i fattori fondamentali che possono migliorare la salubrità degli ambienti.
Ad oggi però non esiste uno standard comune per la valutazione della qualità acustica degli edifici e ogni protocollo propone il proprio approccio alla valutazione dell’acustica, di solito riferito alle normative nazionali del paese di origine.
Il nostro punto di vista
In questo contesto variegato e mutevole supportiamo tutti i professionisti coinvolti nel processo di certificazione della sostenibilità di un edificio, occupandoci direttamente dei crediti relativi all’acustica, con l’obiettivo di rendere essenziali ai fini valutativi gli indicatori ad essa collegati.

Vibes per l’ambiente
Nelle città moderne l’inquinamento acustico è principalmente imputabile ai trasporti, alle attività edilizie, alle attività produttive e ai pubblici esercizi. Anche le attività antropiche connesse all’insediamento di nuovi edifici sul territorio, insieme al traffico indotto dall’insediamento di nuove attività, contribuiscono a modificare i livelli sonori che caratterizzano una determinata area e che perturbano gli ambienti abitativi.
Le aree urbane di dimensioni metropolitane sono caratterizzate da paesaggi sonori che variano da zona a zona in relazione al funzionamento e alla morfologia della città. La struttura degli spazi urbani influenza il campo sonoro che si genera in un territorio, pertanto nessuna progettazione può prescindere dalla percezione uditiva e, dunque, multisensoriale dello spazio e del paesaggio.
Obiettivo delle valutazioni previsionali di clima e di impatto acustico ambientale è quello di poter affermare che la situazione acustica conseguente alla realizzazione di un’opera è soddisfacente e rientra nei limiti di legge.
Nel caso di situazioni problematiche, invece, le valutazioni previsionali devono poter permettere l’individuazione delle criticità e la formulazione delle relative ipotesi risolutive.
Il nostro punto di vista
Il controllo del rumore dovuto alla realizzazione di un nuovo progetto in ambito urbano ed edilizio deve garantire non solo il rispetto della legislazione vigente, ma anche la valorizzazione dello spazio e il miglioramento della qualità della vita.
Crediamo infatti che sia fondamentale integrare la progettazione acustica nella progettazione urbanistica ed architettonica per dare un valore aggiunto al progetto, puntando alla valorizzazione del paesaggio sonoro e non esclusivamente al risanamento quantitativo dei livelli sonori.

Vibes per lo spettacolo e la cultura
La progettazione acustica di uno spazio è l’attività attraverso la quale sviluppare proposte efficaci e coerenti con l’ambiente costruito e con le esigenze percettive di coloro che ne usufruiranno, considerando l’elemento sensoriale come chiave di interpretazione dello spazio.
Le prestazioni acustiche richieste agli spazi per lo spettacolo e la cultura possono essere molto diverse in funzione del tipo ambiente e di performance, ma in tutti casi lo scopo è quello di valorizzare i suoni e favorire il buon ascolto ben sapendo quanto sia opportuno soddisfare non solo le esigenze del pubblico ma anche (e forse soprattutto sotto certi punti di vista) dei performers.
Il nostro punto di vista
Sono questi i due pubblici a cui facciamo riferimento ogni volta che siamo chiamate a sviluppare soluzioni che ottimizzino l’ambiente sonoro e gli effetti acustici provenienti dallo spazio: integriamo i progetti con il calcolo e la descrizione delle prestazioni acustiche degli elementi che lo compongono, al fine di guidare le diverse configurazioni di allestimento che lo spazio può assumere.
Vogliamo avvolgere gli spettatori con il suono per rendere memorabili le loro esperienze, senza trascurare la valorizzazione delle rappresentazioni e delle opere esposte.

Vibes per l'edilizia
Progettare il fonoisolamento e la rumorosità degli impianti è una attività particolarmente complessa a causa della carenza di strumenti affidabili ed efficaci che supportino il progettista durante tutte le fasi del suo lavoro.
Mancano algoritmi di calcolo adattabili senza eccessiva approssimazione ai differenti contesti. Manca un repertorio attendibile e rappresentativo di dati acustici di materiali e componenti. Mancano linee guida a cui fare riferimento per la selezione dei materiali e per la loro corretta posa in opera.
Va aggiunto che né il contesto legislativo né quello delle norme tecniche vengono in aiuto del progettista perché è ancora attesa l’emanazione di un decreto relativo ai “criteri per la progettazione, l’esecuzione e la ristrutturazione delle costruzioni edilizie […] ai fini della tutela dall’inquinamento acustico” previsto dalla Legge Quadro sull’inquinamento acustico (L. 447/1995) e perché le norme tecniche esistenti trattano principalmente la posa dei materiali ma senza fare riferimento specifico ai requisiti acustici passivi degli edifici.
Il nostro punto di vista
Nel corso degli anni abbiamo acquisito una competenza specifica sulle caratteristiche tecniche e sul comportamento acustico dei componenti edilizi e sappiamo quanto l’efficacia nella difesa passiva del rumore di materiali e tecnologie anche molto performanti possa essere sostanzialmente compromessa da una posa in opera poco accurata.
Vogliamo quindi accompagnare e sostenere sia i progettisti nella scelta dei materiali da costruzione che le imprese nella corretta posa degli stessi, con l’obiettivo di ridurre gli errori di realizzazione e di incrementare la possibilità di successo nel conseguimento delle prestazioni di legge e di comfort acustico.